Nessuna legge sugli animali clonati nel piatto
Cosa succede se sulle nostre tavole finiscono alimenti derivati da animali clonati o dai loro figli? Il tentativo di mettere a punto una normativa specifica sullo spinoso argomento, in grado di tutelare la sicurezza dei consumatori e garantire una trasparenza completa sugli alimenti, è fallito. A raccontare com’è andata è Simona Capogna, Vicepresidente di VAS (Verdi Ambiente e Società) che sulle pagine del Cambiamento del 31 marzo 2011 spiega i motivi di quella che definisce una vera e propria 'liberalizzazione forzata'.
"Non ci sarà nessuna nuova legge per regolamentare la commercializzazione dei prodotti ottenuti dagli animali clonati e (soprattutto) dalla loro progenie: questi non saranno considerati “nuovi alimenti”, come richiesto dalla Commissione e dal Consiglio europei, né avranno una regolamentazione specifica, come richiesto dal Parlamento Europeo". Continua a leggere...
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